11

May
2016

Flora e Fauna

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Flora e Fauna

L’entroterra di Noli, Spotorno e Bergeggi è un stimolante terreno di ricerca. Dietro Bergeggi il panorama varia completamente, e una piccola strada conduce a Vado Ligure tra splendide vedute sull’intera costa Ligure. La grande ferita di una cava non ha rovinato del tutto la bellezza delle alture circostanti, tra cui il Monte Mao, che per la particolare esposizione ai venti è il luogo preferito per il lancio con deltaplaniperapendio.

Le colline che fanno corona a Spotorno sono coperte, a ponente, da una fitta pineta, mentre ovunque si notano le tipiche le tipiche divisioni liguri del terreno, con ulivi e filari di viti che punteggiano il territorio.
Da qui, come anche da Noli, è possibile salire all’altopiano delle Mànie, un territorio non particolarmente esteso, ma caratterizzato da un ambiente la cui “diversità” rispetto alle zone circostanti si avverte in ogni angolo, ad ogni curva della strada.
La particolarità di questa area comincia dal punto di vista fisico e geologico, perché è interessata da numerosi fenomeni carsici, con grotte suggestive, come l’Arma delle Mànie, dove in epoca preistorica (60mila anni fa) ha vissuto anche l’uomo.

Specchi fedeli di questa diversità fisica sono la flora e la fauna, che hanno sviluppato specie particolari ed esclusive: la Campanula di Savona, il fiordaliso tirreno e il dente di leone di Finale, ad esempio sono specie che inutilmente si cercherebbero altrove.
Al fianco di queste piante esistono veri e propri fossili viventi sia del mondo vegetale (il malvone, il branco, il viluppio di Capo di Noli) che in quello animale, soprattutto nelle grotte: a livello di insetti, anellidi, crostacei o molluschi esistono oltre 100 specie cavernicole invariate da millenni. Per non parlare dei rettili, colubri di due metri e lucertole giganti-arrivano anche a 90 metri, qui le chiamano “manuale” – che creano quasi un’atmosfera da Jurassik Park.

Per godere al meglio dello straordinario ambiente delle Mànie è consigliabile effettuare qualche gita, seguendo i numerosi sentieri che iniziano ai bordi della strada, ideali anche per gli amanti del cavallo. Sono escursioni possibili in ogni periodo dell’anno, grazie al clima mite che permette anche soggiorni invernali e che ha contribuito non poco al successo turistico delle località.

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